Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 39732 del 4 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:39732PEN

Massima

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Il possesso di sostanze stupefacenti, anche in modica quantità, integra il reato di detenzione ai fini di spaccio, salvo che il soggetto non dimostri in modo chiaro ed inequivoco che la detenzione era finalizzata ad un uso esclusivamente personale. La valutazione della finalità dello spaccio o dell'uso personale deve essere effettuata sulla base di una complessiva valutazione di tutti gli elementi di fatto, come la quantità della sostanza, le modalità di detenzione, le condizioni personali e sociali del soggetto, nonché ogni altro elemento idoneo a chiarire la destinazione d'uso della droga. Anche il concorso di più soggetti nella cessione di una dose di stupefacente integra il reato di spaccio, a prescindere dal ruolo svolto da ciascuno, essendo sufficiente il contributo causale, anche di natura meramente accessoria, alla realizzazione della condotta illecita. La motivazione della sentenza deve dare conto in modo logico e coerente di tutti gli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, senza omettere di esaminare e confutare in modo esauriente le deduzioni difensive che, se accolte, avrebbero potuto condurre a un esito diverso del giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DOVERE Salvator - Presidente

Dott. MENICHETTI Car - Rel. Consigliere

Dott. FERRANTI Donatell - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/05/2017 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa ((omissis)) che ha concluso chiedendo l'inammissibilita';
udito il difensore, avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA, in difesa di (OMISSIS) e (OMISSIS) che si riporta ai mo…

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