Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 174 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:174SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica adottato dalla Soprintendenza è legittimo quando l'autorizzazione comunale è priva di adeguata motivazione in ordine alla valutazione di compatibilità dell'intervento edilizio con il vincolo paesaggistico, in quanto tale carenza determina un'illegittima deroga al vincolo stesso. La Soprintendenza, nell'esercizio del potere di controllo di legittimità sull'autorizzazione paesaggistica, può rilevare tutti i vizi di eccesso di potere, ivi compresa la mancanza o l'insufficienza della motivazione, senza che ciò si traduca in un inammissibile sindacato di merito sulle valutazioni tecniche compiute dall'amministrazione comunale. Il provvedimento di annullamento non è inoltre inficiato da disparità di trattamento rispetto ad altri provvedimenti autorizzativi, in assenza di prova della assoluta identità delle situazioni valutate, né dalla circostanza che l'immobile oggetto dell'intervento edilizio prospetti su un viale privato e non su pubbliche visuali, atteso che tale elemento avrebbe dovuto essere valutato dall'amministrazione comunale in sede di rilascio dell'autorizzazione. Infine, il rigetto di una delle autonome ragioni poste a fondamento del provvedimento di annullamento comporta la carenza di interesse del ricorrente all'esame delle ulteriori censure, in quanto il provvedimento resterebbe comunque sorretto dall'autonomo motivo riconosciuto sussistente.

Sentenza completa

N. 04857/2008
REG.RIC.

N. 00174/2011 REG.PROV.COLL.

N. 04857/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 4857/2008, proposto da SORRENTINO Luigi, SORRENTINO Carmela e D’ANIELLO Serafina, rappresentati e difesi, per mandato a margine del ricorso, dall’avvocato Erik Furno, con il quale sono elettivamente domiciliati in Napoli, via Cesario Console n. 3;

contro

il Ministero per i beni e le attività culturali - Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio di Napoli e Provincia, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli nei cui uffici è ope legis domiciliato in Napoli via A. Diaz n. 11;

per l'annullamento

del decreto della Soprintendenza p…

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