Il giudice amministrativo è privo di giurisdizione per l'impugnazione di un verbale di accertamento di violazione amministrativa e conseguente irrogazione di sanzione pecuniaria, in quanto tale provvedimento rientra nella competenza del giudice ordinario ai sensi della legge n. 689/1981. Ciò in quanto il verbale di accertamento, che si limita a fotografare una situazione di fatto e ad irrogare una sanzione, non presenta alcun contenuto discrezionale e non è preceduto da una valutazione amministrativa, essendo l'esito di un'informativa dell'autorità giudiziaria. Pertanto, la giurisdizione spetta al giudice ordinario, il quale è competente a sindacare incidentalmente la legittimità degli atti amministrativi posti a fondamento della pretesa sanzionatoria, ivi compresa la verifica della sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto per l'irrogazione della sanzione. Inoltre, il giudice ordinario è competente a conoscere dell'opposizione all'ordinanza-ingiunzione emessa ai sensi dell'art. 18 della legge n. 689/1981, essendo in contestazione il diritto del cittadino a non essere sottoposto al pagamento di somme al di fuori dei casi espressamente previsti dalla legge.