Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42415 del 28 dicembre 2006

ECLI:IT:CASS:2006:42415PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di misure alternative alla detenzione, la disposizione di cui all'art. 58 quater, comma settimo bis, introdotto dall'art. 7 della L. n. 251 del 2005, che stabilisce che le stesse non possano essere concesse più di una volta al condannato al quale sia stata applicata con titolo in esecuzione la recidiva prevista dall'art. 99, comma quarto cod. pen., non può essere interpretata, oltre la lettera della legge, nel senso che l'applicazione di una qualunque delle misure alternative preclude l'applicazione di una qualsiasi altra diversa misura. (Nel caso di specie, la S.C. ha ritenuto legittima l'applicazione della detenzione domiciliare ad un condannato recidivo qualificato, al quale in precedenza era già stata concesso l'affidamento in prova).

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