Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35602 del 27 agosto 2013

ECLI:IT:CASS:2013:35602PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nel procedimento di prevenzione, il terzo interessato deve stare in giudizio con il ministero di un difensore munito di procura speciale, conformemente a quanto previsto dall'art. 100 c.p.p. per la parte civile, il responsabile civile e la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria, nonché dall'art. 83 c.p.c. per il processo civile. L'omissione di tale formalità comporta l'inammissibilità dell'impugnazione proposta dal terzo interessato. Inoltre, nel procedimento di prevenzione, il ricorso per cassazione è ammesso solo per violazione di legge, non essendo deducibile il vizio di motivazione, salvo che questa non sia così carente e incerta da risultare inidonea a rendere palese l'iter logico seguito dal giudice di merito per pervenire all'applicazione della misura patrimoniale. Pertanto, il giudice di merito può disporre la confisca di beni formalmente intestati a terzi, ma ritenuti nella effettiva disponibilità del proposto, qualora ne accerti la sproporzione rispetto ai redditi legalmente dichiarati e non ne venga provata la legittima provenienza, essendo onere del ricorrente in sede di legittimità allegare e provare la fondatezza delle proprie deduzioni mediante la completa allegazione o trascrizione degli atti processuali rilevanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 40/2011 CORTE APPELLO di ROMA, del 31/01/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott RAFFAELE CAPOZZI;

lette le conclusioni del PG Dott. Viola Alfredo Pompeo che ha chiesto dichiararsi inammissibili i ricorsi.

RITENUTO IN FATTO

1. Con decreto del 31 gennaio 2012, la Corte di Appello di Roma:

- ha dichiarato inammissibile per essere stato il su…

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