Cassazione penale Sez. III sentenza n. 4272 del 3 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:4272PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento del Questore che impone il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgano competizioni sportive (c.d. "Daspo") deve essere convalidato dal Giudice entro il termine di 48 ore dalla notifica all'interessato, al fine di consentire l'effettivo esercizio del diritto di difesa attraverso la presentazione di memorie difensive. L'inosservanza di tale termine, che non permette l'esercizio del diritto di difesa, determina la nullità assoluta del provvedimento di convalida. Il Giudice, pertanto, è tenuto ad annullare senza rinvio il provvedimento di convalida emesso in violazione del termine di 48 ore, dichiarando l'inefficacia del divieto di accesso imposto dal Questore, limitatamente all'obbligo di presentazione periodica presso l'Autorità di Pubblica Sicurezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza n. 1/20 DASPO del Tribunale di Frosinone del 25 gennaio 2020;
letti gli atti di causa, la ordinanza impugnata e il ricorso introduttivo;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILI Andrea;
letta la requisitoria scritta sentito il PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. MOLINO Pietro, il quale ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
Il Gip del T…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.