Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37571 del 12 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:37571PEN

Massima

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Il militare che, all'atto del congedo, non restituisce il tesserino di riconoscimento a lui legittimamente consegnato dall'Amministrazione militare, di cui ha sottoscritto l'impegno di restituzione, commette il reato di appropriazione indebita, in quanto trattiene indebitamente un bene di proprietà dell'Amministrazione, a prescindere dalla richiesta formale di restituzione e dall'uso che ne viene fatto. L'ingiusto profitto richiesto per la configurazione del reato non deve necessariamente avere natura patrimoniale, potendo anche consistere in un vantaggio di altra natura, come quello di potersi qualificare indebitamente come militare in servizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAMPETTI Umberto - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi Pietr - rel. Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 36/2013 CORTE MILITARE APPELLO di ROMA, del 02/07/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/02/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO CAIAZZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FLAMINI L. M., che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RILEVATO IN FATTO

Con sentenza in data 2.7.2013 la Corte Militare d&#…

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