Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 43594 del 25 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:43594PEN

Massima

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La confisca di un bene di proprietà di un terzo estraneo al reato, disposta in sede penale, è illegittima e può essere revocata solo su istanza del proprietario, in quanto il condannato, in quanto privo di interesse, non è legittimato a chiederne l'annullamento. Il giudice deve motivare adeguatamente l'esistenza dei presupposti di cui all'art. 240-bis c.p. per disporre la confisca di un bene non di proprietà dell'imputato, non essendo sufficiente un riferimento generico a "modifiche apportate per l'occultamento della sostanza".

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. COSTANTINI A. - rel. Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/04/2021 del G.i.p. del Tribunale di Lodi;
visti gli atti, l'ordinanza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha richiesto dichiararsi la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), per il tramite del difensore avv. ((omissis)), ricorre avverso la sentenza emessa ex …

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