Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10984 del 16 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:10984PEN

Massima

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Il giudice, in sede di convalida del provvedimento del Questore che impone l'obbligo di presentazione presso un ufficio di Polizia giudiziaria ai sensi della Legge n. 401 del 1989, art. 6, commi 1 e 7, è tenuto a verificare la sussistenza di tutti i presupposti legittimanti l'adozione dell'atto amministrativo, compresi quelli relativi alla pericolosità concreta ed attuale del soggetto, nonché la congruità della durata della misura, che può essere ridotta in sede di convalida. Tale valutazione deve essere adeguatamente motivata, anche per relationem, senza poter prescindere da elementi istruttori significativi, specie laddove il destinatario del provvedimento sia stato assolto con formula piena per i fatti contestati. L'affermazione apodittica della violazione di un precedente divieto di accesso alle manifestazioni sportive, in assenza di una puntuale ricostruzione delle condotte rilevanti e del loro nesso con i presupposti normativi, determina l'annullamento del provvedimento di convalida per difetto di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza pronunciata dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma in data 3/9/2013;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere MENGONI Enrico;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanza.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 3/8/2013, il Giudice p…

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