Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 110 del 2022

ECLI:IT:TARMI:2022:110SENB

Massima

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La revoca della patente di guida per carenza dei requisiti morali, ai sensi dell'art. 120, comma 2, del d.lgs. n. 285/1992, non ha natura sanzionatoria, ma è una misura di carattere amministrativo finalizzata a tutelare la sicurezza della circolazione stradale. Pertanto, l'Amministrazione competente, nel valutare la permanenza dei requisiti morali necessari per il mantenimento della patente, deve considerare la complessiva condotta del titolare, sia anteriore che successiva alla commissione del reato, nonché la sua condizione personale, sociale e lavorativa, senza che assumano rilievo determinante la concessione di misure alternative alla detenzione o la gravità della condanna penale. Tuttavia, la gravità della condanna per reati in materia di stupefacenti, unitamente all'assenza di attività lavorativa, possono giustificare la carenza dei requisiti morali necessari per la conservazione della patente di guida, senza che sia necessaria un'analitica motivazione del provvedimento di revoca. Inoltre, la mancata indicazione della delega di firma del Prefetto o del Vice Prefetto vicario al Vice Prefetto aggiunto che ha sottoscritto il provvedimento di revoca non determina la nullità dello stesso, in quanto la revoca della patente per carenza dei requisiti morali non costituisce un'ordinanza ingiunzione di pagamento di sanzione amministrativa, per la quale è richiesta l'espressa delega di firma.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/01/2022

N. 00110/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02098/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2098 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Mac Mahon, 111;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui uffici in Milano, via Freguglia n. 1, è domiciliato;
Ufficio territoriale del Governo - Prefettura di -OMISSIS-, in persona del Prefetto in carica, non costituito in giudizio;

per …

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