Cassazione penale Sez. III sentenza n. 46026 del 12 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:46026PEN

Massima

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Il giudice della convalida del provvedimento del questore che impone l'obbligo di presentazione all'ufficio di polizia in occasione di manifestazioni sportive deve verificare la sussistenza dei seguenti presupposti: a) la pericolosità sociale del soggetto, accertando se i fatti contestati costituiscano indizio sicuro della ritenuta pericolosità; b) l'adeguatezza della misura in relazione alla sua durata, che può essere ridotta ma non aumentata d'ufficio; c) la sussistenza di ragioni di necessità ed urgenza che hanno indotto il questore a provvedere. Il giudice può avvalersi della motivazione per relationem, purché dia conto del percorso argomentativo e delle ragioni di condivisione del provvedimento impugnato. La norma non richiede la formulazione di un giudizio di penale responsabilità, ma solo l'accertamento che l'interessato risulti denunciato o condannato per taluno dei reati indicati, ovvero abbia preso parte attiva ad episodi di violenza o abbia incitato, inneggiato o indotto alla violenza in occasione o a causa di manifestazioni sportive. L'obbligo di firma non deve essere esteso in maniera indiscriminata, ma deve essere determinabile dal destinatario in modo certo sulla base degli elementi di identificazione forniti nel provvedimento o di altri elementi di fatto esterni ad esso ma generalmente noti, come i calendari ufficiali dei campionati o dei tornei. L'imposizione della doppia firma anche per gli incontri in trasferta non è irrazionale o vessatoria, poiché vi potrebbero essere incontri, specialmente amichevoli, disputati a poca distanza dal luogo di residenza del soggetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. ONORATO Pierluigi - Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di Si. Fu. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del 24 dicembre del 2007 del GIP presso il tribunale di Roma;

udita la relazione svolta dal consigliere dott. Ciro Petti;

letta la requisitoria del sostituto procuratore generale dott. Alfredo Montagna, il quale ha concluso per il rigetto del ricorso;

letti il ricorso e l'ordinanza denunciata.

IN FATTO E DIRITTO

Con ordinanza del 24 dicembre del 2007, il …

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