Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1427 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:1427SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie deve essere adeguatamente motivato in ordine alla definitiva cessazione dei presupposti che avevano legittimato il rilascio del titolo edilizio originario, anche con riferimento alla concreta disponibilità di aree attrezzate per il trasferimento dell'attività artigianale ivi svolta. Inoltre, l'irrogazione di sanzioni edilizie è illegittima qualora intervenga prima della definizione della domanda di condono edilizio presentata dal privato, in quanto i procedimenti sanzionatorio e di sanatoria sono tra loro reciprocamente interferenti, essendo necessario che l'amministrazione si pronunci sulla domanda di sanatoria prima di adottare il provvedimento sanzionatorio. Il mancato rispetto di tali principi comporta l'illegittimità del provvedimento di demolizione adottato dall'autorità amministrativa.

Sentenza completa

N. 02383/2002
REG.RIC.

N. 01427/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02383/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2383 del 2002, proposto da:
Sessa Luigi, rappresentato e difeso dagli avv. Marcello Fortunato, Federico Conte, con domicilio eletto presso il primo in Salerno, via Ss. Martiri Salernitani,31;

contro

Comune di Eboli, rappresentato e difeso dall'avv. Andreina Esposito, con domicilio eletto presso in Salerno, via Porto N.1 C/0 Avv. M.Troisi;

per l'annullamento

dell’ ordinanza di demolizione n. 134 del 7-6-2002;

ove e per quanto occorra, del rapporto del Comando VVUU del 17-1-2002;

di ogni altro atto presupposto, connesso o conseguente.

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