Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2650 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2650SENT

Massima

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Il possesso di un'autorizzazione paesaggistica rilasciata ai sensi della normativa regionale non costituisce di per sé titolo edilizio sufficiente per la realizzazione di opere edilizie, essendo necessario il previo rilascio della concessione o del permesso di costruire da parte dell'autorità comunale competente. L'autorizzazione paesaggistica ha infatti la sola finalità di verificare la compatibilità dell'intervento con il vincolo ambientale, senza sostituire il titolo edilizio necessario. Pertanto, la realizzazione di opere edilizie in assenza del prescritto titolo abilitativo, anche se precedentemente autorizzate sotto il profilo paesaggistico, integra un abuso edilizio sanzionabile con l'ordine di demolizione. Inoltre, la natura e la funzione della struttura realizzata, anche se formalmente qualificata come "smontabile", devono essere valutate in concreto per verificare se essa abbia carattere precario o meno, ai fini dell'esenzione dall'obbligo del permesso di costruire. Solo le opere agevolmente rimovibili e destinate a soddisfare esigenze oggettivamente temporanee possono essere considerate di carattere precario, mentre quelle che, per le loro caratteristiche costruttive e funzionali, risultino destinate a un utilizzo prolungato nel tempo, devono essere assoggettate al regime autorizzatorio ordinario. Infine, gli atti sanzionatori in materia edilizia, tra cui l'ordine di demolizione di costruzione abusiva, non devono essere preceduti dalla comunicazione di avvio del relativo procedimento, in quanto il loro contenuto è rigidamente vincolato.

Sentenza completa

N. 06223/2011
REG.RIC.

N. 02650/2013 REG.PROV.COLL.

N. 06223/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6223 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
DI GENNARO LUCIA nella qualità di legale rappresentante pro tempore della s.r.l. “O’ Marenaro”, rappresentata e difesa dagli Avvocati Renato De Lorenzo e Giuseppe Ruberto ed elettivamente domiciliata nello studio del primo in Napoli, viale Gramsci n. 10, come da procura a margine del ricorso;

contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco pro tempore, autorizzato a stare in giudizio come da deliberazione della Giunta Municipale n. 1100 del 17 novembre 2011, rappresentato e difeso dagli Avvocati Giuseppe Tarallo, Barbara Accattatis Chalons d’Oranges, A…

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