Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 990 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:990SENT

Massima

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Il mancato adempimento spontaneo all'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, legittimamente impartito dalla pubblica amministrazione, comporta l'applicazione della sanzione pecuniaria prevista dall'art. 31, comma 4-bis, del D.P.R. n. 380 del 2001 e ss.mm.ii., indipendentemente dalla consistenza e dall'entità dell'abuso edilizio in sé considerato, in quanto il disvalore sanzionato è l'inottemperanza all'ingiunzione di ripristino, che costituisce una condotta omissiva di natura permanente fino all'effettiva demolizione. La mancata indicazione dell'area di sedime da acquisire gratuitamente al patrimonio comunale nell'ordine di demolizione può essere colmata nell'atto successivo di acquisizione, senza che ciò determini l'illegittimità di quest'ultimo. L'applicazione della sanzione pecuniaria non viola il principio di irretroattività, in quanto essa è commisurata alla mancata ottemperanza all'ordine di demolizione, condotta che permane anche dopo l'entrata in vigore della relativa previsione normativa. Il Comune non è vincolato da eventuali rassicurazioni orali fornite dai propri funzionari in merito all'entità della sanzione o all'acquisizione dell'area, in assenza di un accordo formale. I criteri di determinazione della sanzione adottati dalla Commissione SUE comunale sono irrilevanti, in quanto la legge prevede l'applicazione del massimo edittale in presenza delle specifiche condizioni indicate nell'art. 27, comma 2, del D.P.R. n. 380 del 2001.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/04/2023

N. 00990/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00241/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 241 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Milano, via Corridoni, 11;

contro

Comune di Milano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Milano, via della Guastalla 6;

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