Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43246 del 1 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:43246PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini della sussistenza delle esigenze cautelari, può essere desunto dalla gravità del fatto contestato, dalla personalità dell'indagato, dalla sua pregressa militanza in contesti di criminalità organizzata e dalla pendenza di altri procedimenti penali a suo carico, anche se relativi a reati diversi da quello per cui si procede, purché siano elementi concreti e attuali idonei a far ritenere probabile la commissione di ulteriori gravi delitti della stessa specie. In tali casi, la custodia cautelare in carcere può essere ritenuta l'unica misura adeguata a fronteggiare il concreto e attuale pericolo di recidiva, anche in assenza di condanne definitive per reati di associazione di tipo mafioso, ove risulti accertata la stabile propensione dell'indagato a permanere in contesti governati dalla criminalità organizzata e la mancanza di una sua stabile inserzione nel mondo del lavoro. Il giudice deve comunque motivare specificamente sull'inidoneità di misure meno afflittive, come gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, a soddisfare le esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO Francesco M. - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/10/2017 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SIANI VINCENZO;
lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott.ssa FODARONI MARIA GIUSEPPINA;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto del ricorso;
Udito il difensore;
Udito l'avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA il quale insiste per l'accoglimento dei motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe,…

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