Cassazione penale Sez. V sentenza n. 459 del 8 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:459PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valenza offensiva di una determinata espressione, ai fini dell'integrazione del reato di ingiuria, deve essere valutata con riferimento al contesto nel quale è stata pronunciata, tenendo conto delle circostanze concrete del caso. Il giudice di merito gode di ampio potere discrezionale nella valutazione della sussistenza dell'elemento oggettivo del reato, purché la motivazione sia adeguata e logica in relazione agli elementi di prova acquisiti, senza che sia consentita una diversa interpretazione delle risultanze processuali da parte del giudice di legittimità, salvo i casi di manifesta illogicità o contraddittorietà. L'esclusione della scriminante della provocazione deve essere altresì adeguatamente motivata, sulla base di specifici elementi di fatto che escludano la sussistenza di una reazione proporzionata a un comportamento provocatorio della persona offesa. Il giudice di merito può legittimamente ritenere attendibili le dichiarazioni della persona offesa, ove siano sorrette da elementi di riscontro oggettivi, come i referti medici relativi alle lesioni subite, senza che assuma rilievo la mancata acquisizione di documentazione proposta dalla difesa, ove questa non risulti incidente sull'oggetto dell'imputazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLDI Paolo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silva - rel. Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 13/2012 TRIBUNALE di COMO, del 09/04/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 25/06/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE BERARDINIS SILVANA;

Udito il Procuratore Generale che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza in data 9-4-13 il Giudice monocratico del Tribunale di Como confermava a carico di (OMISSIS) la sentenza emessa…

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