Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4078 del 1 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:4078PEN

Massima

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Il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può essere configurato anche sulla base della partecipazione del soggetto a un solo reato fine, purché emerga il suo ruolo stabile e non meramente occasionale all'interno del sodalizio criminoso. A tal fine, rilevano elementi quali la predisposizione di mezzi idonei a effettuare più trasporti illeciti, la reiterazione delle condotte delittuose, le modalità di svolgimento delle attività e il grado di consapevolezza e volontarietà del contributo fornito dal singolo partecipante al programma criminoso comune. L'accertamento della responsabilità per il reato associativo non richiede necessariamente la prova di una struttura organizzativa particolarmente complessa, essendo sufficiente l'esistenza di un vincolo di carattere permanente tra gli associati, finalizzato alla commissione di una serie indeterminata di delitti in materia di stupefacenti. Inoltre, l'applicazione dell'aggravante della ingente quantità può fondarsi non solo sulla consistenza del quantitativo di droga sequestrato in un singolo episodio, ma anche sulla predisposizione di mezzi idonei a custodire e trasportare ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffael - rel. Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) CI. NI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 220/2008 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 10/03/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/01/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Febbraro Giuseppe che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Con sentenza del 12.3.07 il Tribunale di Napoli, col rito dib…

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