Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1586 del 2016

ECLI:IT:TARCT:2016:1586SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari in udienza la cessazione della materia del contendere, senza che la controparte vi si opponga. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta la parte ricorrente perda l'interesse originario alla definizione della controversia, per fatti o circostanze sopravvenuti nel corso del giudizio, indipendentemente dalla natura dell'atto impugnato o dalla materia oggetto del ricorso. La dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse costituisce un provvedimento di carattere processuale, che non entra nel merito della legittimità dell'atto impugnato, ma si limita a prendere atto del venir meno dell'interesse della parte ricorrente alla prosecuzione del giudizio. Pertanto, tale pronuncia non pregiudica la possibilità per la parte di proporre un nuovo ricorso avverso il medesimo atto, qualora dovesse riacquisire l'interesse alla sua impugnazione. La compensazione delle spese di giudizio, infine, rappresenta la naturale conseguenza della dichiarazione di improcedibilità, in considerazione del fatto che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente non dipende da alcuna valutazione di merito da parte del giudice amministrativo.

Sentenza completa

N. 03929/1990
REG.RIC.

N. 01586/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03929/1990 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3929 del 1990, proposto da:
((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t.rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, Via Ventimiglia, 145;

contro

Comune di Acireale (Ct), in persona del legale rappresentante p.t., , rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del Tribunale in Catania, Via Milano 42a;

nei confronti di

((omissis));
A.T.I. ((omissis)) e ((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv.…

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