Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 829 del 2015

ECLI:IT:TARPIE:2015:829SENT

Massima

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Il permesso di costruire, quale titolo abilitativo edilizio, è soggetto a termini di inizio e ultimazione dei lavori, la cui proroga può essere richiesta dall'interessato per giustificati motivi. L'amministrazione comunale, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, valuta la sussistenza di tali giustificati motivi, tenendo conto delle circostanze concrete del caso, e può legittimamente rigettare l'istanza di proroga qualora ritenga che non sussistano le condizioni per il suo accoglimento. Tuttavia, il diniego di proroga deve essere adeguatamente motivato, in modo da consentire all'interessato di comprendere le ragioni del rigetto e, eventualmente, di impugnare il provvedimento. Qualora l'interessato perda l'interesse alla decisione della controversia, ad esempio per la sopravvenuta realizzazione dell'intervento edilizio, il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per difetto di interesse.

Sentenza completa

N. 00596/2010
REG.RIC.

N. 00829/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00596/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 596 del 2010, proposto da:
SOCIETA' FLECCHIA S.R.L., in persona del legale rappresentante pro tempore. rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, Via Bogino, 9;

contro

COMUNE DI IVREA, in persona del Sindaco, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, Via Balbis, 9;

per l'annullamento

- della nota del responsabile del procedimento del Comune di Ivrea 2.3.2010, prot. n. 5782, di rigetto dell'istanza di proroga dei termini di inizio ed ultimazione lavori rel…

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