Cassazione civile Sez. II sentenza n. 4002 del 18 febbraio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:4002CIV

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare le prove acquisite, gode di ampia discrezionalità nell'apprezzamento dei fatti e delle circostanze rilevanti ai fini della decisione, senza che il sindacato di legittimità possa estendersi a una nuova valutazione delle risultanze istruttorie, salvo il caso di motivazione illogica, insufficiente o contraddittoria. Pertanto, il giudice di legittimità non può riesaminare il merito della controversia, ma può solo verificare la correttezza della motivazione adottata dal giudice di merito, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di grado inferiore. Inoltre, il ricorso per cassazione deve essere autosufficiente, contenendo in sé tutti gli elementi necessari a consentire la valutazione della fondatezza delle ragioni addotte, senza la necessità di fare rinvio a fonti esterne.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROVELLI ((omissis)) - Presidente

Dott. MAZZIOTTI DI CELSO Lucio - Consigliere

Dott. CORRENTI Vincenzo - Consigliere

Dott. BERTUZZI Mario - rel. est. Consigliere

Dott. GIUSTI Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ca. Al. , residente in (OMESSO), rappresentato e difeso per procura in calce al ricorso dagli ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo studio di quest'ultimo in Roma, via S. Costanza n. 35;

- ricorrente -

contro

Bi. Ga. , residente in (OMESSO), rappresentato e difeso per procura a margine del controricorso dagli ((o…

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