Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18747 del 6 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:18747PEN

Massima

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Il custode di beni sottoposti a sequestro giudiziario commette il reato di sottrazione di cose sottoposte a sequestro, ai sensi dell'art. 334 c.p., anche con la semplice amotio non autorizzata dei beni, senza che sia necessaria l'appropriazione degli stessi. Infatti, la condotta rilevante ai fini del reato non implica necessariamente il concetto di appropriazione, essendo sufficiente il mero spostamento o allontanamento non autorizzato dei beni dal luogo di custodia, in violazione del vincolo imposto dal sequestro. Pertanto, il custode risponde penalmente per il reato di cui all'art. 334 c.p. qualora, senza preavviso all'ufficiale giudiziario e al giudice dell'esecuzione, sposti o allontani i beni sottoposti a sequestro, indipendentemente dal fatto che egli ne sia il proprietario. Il confronto, ai fini dell'applicazione del principio di specialità tra norme penali e violazioni amministrative, deve avvenire tra le fattispecie astratte e non tra i fatti concreti, sicché la condotta di sottrazione, anche se posta in essere dal proprietario-custode, integra il reato di cui all'art. 334 c.p. e non una mera violazione amministrativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenz - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. DI SALVO E. - rel. Consigliere

Dott. BASSI A. - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 4061/2013 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 27/05/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/01/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. EMANUELE DI SALVO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per inammissibilita'.

udito il difensore avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avver…

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