Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 39766 del 8 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:39766PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice, nell'applicare una misura di prevenzione personale, deve valutare con rigore la sussistenza dei presupposti di legge, basandosi su elementi concreti e specifici che dimostrino la concreta e attuale pericolosità sociale del soggetto, senza poter fare ricorso a meri sospetti o a valutazioni di carattere generale sulla sua condotta di vita. La motivazione della decisione deve esporre in modo chiaro e logico le ragioni che giustificano l'adozione della misura, in modo da consentire un effettivo controllo di legittimità da parte del giudice di impugnazione. L'applicazione di una misura di prevenzione, incidendo in modo significativo sulla libertà personale del destinatario, richiede un rigoroso accertamento della sua pericolosità sociale, non potendo essere fondata su elementi indiziari o presuntivi, ma dovendo essere sorretta da una valutazione puntuale e concreta della sua condotta e della sua personalità, alla luce di specifici e obiettivi elementi di fatto. Il giudice è tenuto a motivare in modo esaustivo e congruo le ragioni che lo hanno indotto ad applicare la misura, in modo da consentire un effettivo controllo di legittimità da parte del giudice di impugnazione, il quale deve verificare la correttezza e la logicità dell'iter argomentativo seguito dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - rel. Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 221/2003 TRIBUNALE di NAPOLI, del 07/06/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;

lette le conclusioni del PG Dott. Izzo per la trasmissione degli atti alla Corte d'Appello di Napoli.

RAGIONI DELLA DECISIONE

1. (OMISSIS) con atto personale, presentato all'ufficio matricola di una casa circondariale, ricorre per ca…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.