Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7911 del 4 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:7911PEN

Massima

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Il porto senza giustificato motivo, fuori dalla propria abitazione, di strumenti in metallo riproducenti armi (pistole giocattolo) ovvero strumenti di segnalazione acustica che esplodono cartucce a salve (pistole scacciacani), sprovvisti del tappo rosso occlusivo della canna, integra la contravvenzione di cui alla Legge 18 aprile 1975, n. 110, articolo 4, comma 2, come modificato dal Decreto Legislativo 26 ottobre 2010, n. 204, articolo 5, in relazione all'articolo 5, comma 4, della predetta legge. La mancanza del tappo rosso, a prescindere da ulteriori caratteristiche dell'oggetto, rende l'arma utilizzabile a scopi intimidatori con conseguente punibilità del relativo porto, anche qualora sia dimostrata l'impossibilità di utilizzare il giocattolo come arma da sparo. La richiesta di applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'articolo 131-bis c.p. può essere ritenuta implicitamente disattesa dal giudice qualora la struttura argomentativa della sentenza richiami, anche rispetto a profili diversi, elementi che escludono una valutazione del fatto in termini di particolare tenuità, come la presenza di precedenti penali dell'imputato e il contesto in cui è stato commesso il reato, tali da far ritenere non sussistenti i presupposti per l'applicazione di tale istituto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. GALATI Vincenzo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/06/2021 del TRIBUNALE di UDINE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere VINCENZO GALATI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ZACCO Franca, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa il 21 giugno 2021 il Tribunale di Udine ha dichiarato (OMISSIS) responsabile del rea…

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