Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20919 del 18 maggio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:20919PEN

Massima

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Il mancato deposito o la tardiva trasmissione al Tribunale del riesame di atti acquisiti dal giudice cautelare non determinano automaticamente la perdita di efficacia del provvedimento restrittivo, essendo necessario che l'omissione abbia inciso in modo decisivo sull'equilibrio tra le posizioni delle parti, alterando la correttezza e la legittimità della decisione cautelare. L'essenzialità degli atti non trasmessi deve essere dimostrata dalla difesa, la quale ha l'onere di produrre in sede di riesame gli elementi probatori ritenuti rilevanti, in un'ottica di responsabilizzazione della difesa stessa alla tempestiva conoscenza degli elementi sostanziali su cui la cautela si fonda. Pertanto, la caducazione della misura cautelare è subordinata alla prova che le omissioni abbiano pregiudicato in modo decisivo la possibilità di controllo da parte del Tribunale del riesame, non essendo sufficiente la mera deduzione di generiche carenze formali. La finalità del riesame è infatti quella di consentire un effettivo controllo sostanziale sulla valutazione degli indizi e sull'adeguatezza della misura, sicché assume pregnante rilievo la "prova di resistenza" del provvedimento restrittivo in riferimento all'irrilevanza, ai fini della correttezza e della legittimità della decisione cautelare, di elementi non trasmessi ininfluenti sulla decisione ovvero di elementi già noti alla difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. BARTOLINI Francesco - Consigliere

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SP. CL. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 07/01/2009 TRIB. LIBERTA' di CATANIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. CHINDEMI DOMENICO;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dr. GIALANELLA Antonio, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

1. Il Tribunale del riesame di Catania confermava l'ordinanza di custodia cautelare emessa in data 7/1/2008 dal GIP di Catania nei c…

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