Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12748 del 5 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:12748PEN

Massima

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Il giudice dell'esecuzione, nel valutare l'applicabilità della disciplina della continuazione tra più reati, è tenuto a verificare puntualmente che i reati fine siano stati programmati al momento in cui il partecipe si è determinato a fare ingresso nel sodalizio criminoso. Pertanto, non ricorrono i presupposti per l'applicazione della continuazione quando il reato precedentemente commesso, pur essendo connesso all'attività del sodalizio, non risulti ricompreso tra quelli programmati e realizzati nell'ambito dell'associazione criminale. Il giudice deve, infatti, accertare l'unitarietà del disegno criminoso che lega i diversi reati, escludendo la continuazione quando i fatti, pur essendo collegati dal punto di vista soggettivo, risultino oggettivamente autonomi e distinti per natura, modalità esecutive e contesto temporale e spaziale di realizzazione. Inoltre, la mera circostanza che il soggetto abbia agito nell'ambito dell'attività svolta per conto dell'associazione non è sufficiente a giustificare l'applicazione della continuazione, essendo necessario che i reati siano stati programmati e realizzati nell'ambito del medesimo disegno criminoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/03/2021 della CORTE APPELLO di TORINO;
udita la relazione svolta dal Consigliere TALERICO PALMA;
lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso, con le conseguenze previste dalla legge.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 19 marzo 2021, la Corte di appello di Torino, in funzione di giudice dell'esecuzione, rigettava l'istanza formulata nell'interesse di (OMISSIS), tendente a otte…

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