ECLI:IT:CASS:2002:20482PEN
FATTO E DIRITTO
E. G. ha proposto ricorso per cassazione contro la sentenza del 12 giugno 2001 con la quale la Corte di assise di appello di Napoli, giudicando in sede di rinvio, ha confermato la condanna del ricorrente per i reati di rapina, lesioni, minaccia, omicidio, detenzione di arma e porto di arma, ha escluso rispetto all'omicidio l'aggravante dei motivi abietti o futili e ha rideterminato in 24 anni di reclusione la pena per i reati di minaccia, omicidio, detenzione e porto di armi, unificati per la continuazione.
La Corte di assise di S. Maria Capua Vetere con sentenza del 7 dicembre 1998 aveva ritenuto E. G. e G. C. responsabili dell'omicidio premeditato di D. R., di minaccia e di detenzione e porto di armi e il primo anche di rapina e di lesioni personali e aveva condannato G. alla pena complessiva di 28 anni e 6 mesi di reclusione e di L. 1.600.000 di multa.
La corte aveva ritenuto che la prova della responsabilità per l'omicidio, avvenuto …
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