Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 36880 del 11 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:36880PEN

Massima

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Il giudice di merito, nell'accertare la responsabilità penale dell'imputato, gode di ampia discrezionalità nell'apprezzamento delle prove e nella ricostruzione dei fatti, purché la motivazione sia logica, coerente e rispettosa delle regole di valutazione probatoria. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato ai soli vizi di motivazione macroscopicamente evidenti, senza possibilità di una nuova valutazione del materiale probatorio. In particolare, l'interpretazione del linguaggio criptico o cifrato utilizzato nelle intercettazioni telefoniche e ambientali rientra nell'esclusiva competenza del giudice di merito, il cui apprezzamento è incensurabile in sede di legittimità se sorretto da adeguata motivazione. Inoltre, la concessione o il diniego delle circostanze attenuanti generiche, così come la commisurazione della pena, sono rimessi alla discrezionalità del giudice di merito, la cui valutazione non è sindacabile in Cassazione se sorretta da motivazione logica e coerente, anche se sintetica, con riferimento ai criteri di cui all'art. 133 c.p. Infine, l'applicazione dell'ipotesi attenuata di cui all'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990 in materia di stupefacenti richiede la valutazione complessiva di tutti gli elementi indicati dalla norma, senza che il giudice sia vincolato a riconoscerla per il solo fatto che la quantità di droga sia "modica".

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO Carlo Giuseppe - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - rel. Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1628/2013 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 20/06/2013;
visti gli atti, la sentenza e …

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