Il Comune, quale ente gestore degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, è tenuto a provvedere con ordinanza sindacale al rilascio degli alloggi occupati senza titolo, previa diffida all'occupante a rilasciare l'immobile entro un termine non superiore a 60 giorni, tale provvedimento costituendo titolo esecutivo ai sensi dell'art. 474 c.p.c. Tale procedimento autoritativo di sgombero, finalizzato alla corretta assegnazione degli alloggi, è previsto dalla legge regionale nell'interesse pubblico, sicché la posizione dell'ente gestore si configura come interesse legittimo al regolare espletamento del procedimento e all'emanazione e attuazione del provvedimento di sgombero. Pertanto, in caso di inerzia dell'amministrazione comunale nel dare riscontro alle istanze dell'assegnatario per il rilascio dell'alloggio occupato sine titulo, il giudice amministrativo è tenuto ad ordinare all'ente di provvedere, nominando altresì un commissario ad acta per l'ipotesi di perdurante inerzia, al fine di assicurare il concreto raggiungimento dell'interesse pubblico perseguito.