Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1401 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:1401SENT

Massima

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La dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente comporta l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio dispositivo, non potendo il giudice decidere la controversia nel merito in assenza di repliche o diverse richieste della controparte. Ciò in quanto, secondo un consolidato orientamento giurisprudenziale, la mancanza di interesse della parte ricorrente a coltivare il ricorso determina l'impossibilità per il giudice di pronunciarsi nel merito, imponendosi una declaratoria di improcedibilità. Tale principio trova applicazione anche nel processo amministrativo, in cui vige il medesimo principio dispositivo proprio del processo civile. Pertanto, in presenza di una dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, il giudice amministrativo non può che dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza poter entrare nel merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/03/2019

N. 01401/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02306/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2306 del 2014, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, Segreteria Tar Campania Napoli;

contro

Comune di Ischia in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via Monteoliveto n. 37;

per l'annullamento dell'ordinanza di demolizione del comune di Ischia n.37 del 2014

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto …

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