Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 20372 del 13 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:20372PEN

Massima

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Il termine di prescrizione di un reato di violenza sessuale, anche in presenza della circostanza attenuante speciale del fatto di minore gravità, deve essere calcolato sulla base della pena edittale massima prevista per il reato non circostanziato, e non sulla base della pena ridotta per effetto della circostanza attenuante. Ciò in quanto, ai fini del computo del termine di prescrizione, non rileva la diminuzione di pena conseguente all'applicazione di circostanze attenuanti, anche di natura speciale, essendo il termine di prescrizione determinato esclusivamente in base alla pena edittale massima astrattamente prevista per il reato, senza tener conto delle circostanze. Pertanto, il termine di prescrizione per il reato di violenza sessuale, punito con la pena edittale massima di dieci anni di reclusione, non può essere calcolato sulla base di una pena inferiore ai cinque anni, anche qualora sia stata riconosciuta la circostanza attenuante speciale del fatto di minore gravità, la quale comporta una diminuzione di pena superiore a un terzo. Ciò in quanto, ai fini della determinazione del termine di prescrizione, si deve fare riferimento alla diminuzione minima di pena prevista per le circostanze attenuanti, ovvero un giorno, e non alla diminuzione concretamente applicata. Diversamente, si determinerebbe un'ingiustificata anticipazione della prescrizione, in contrasto con la ratio della disciplina prescrizionale, volta a garantire l'effettività della risposta punitiva dello Stato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Presidente

Dott. GRILLO Renato - rel. Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI MILANO;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 5227/2010 CORTE APPELLO di MILANO, del 22/02/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/12/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. RENATO GRILLO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MONTAGNA Alfredo che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

RITENUTO I…

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