Consiglio di Stato sentenza n. 11526 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:11526SENT

Massima

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La revoca di un bando di concorso pubblico è legittima quando, per sopravvenute nuove esigenze organizzative o per il mutamento della situazione di fatto o di diritto, l'amministrazione non ritenga più necessaria la copertura dei posti messi a concorso. In tali ipotesi, l'amministrazione può esercitare il proprio potere discrezionale di revoca, motivando adeguatamente la decisione sulla base di ragioni di interesse pubblico, senza che ciò comporti l'insorgere di un diritto soggettivo o di un legittimo affidamento in capo ai candidati, i quali sono titolari di un mero interesse legittimo alla conclusione della procedura concorsuale. Pertanto, l'amministrazione non è tenuta a corrispondere alcun indennizzo ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, in quanto il bando di concorso non costituisce un provvedimento definitivamente attributivo di vantaggi e di effetti durevoli per i destinatari. La revoca può essere legittimamente adottata anche a distanza di tempo dall'indizione del concorso, qualora siano intervenuti mutamenti organizzativi e normativi che rendano necessario un diverso profilo professionale rispetto a quello originariamente richiesto, senza che ciò integri una violazione del principio di buona fede e correttezza, tenuto conto delle vicende giudiziarie che hanno caratterizzato la procedura concorsuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/12/2022

N. 11526/2022REG.PROV.COLL.

N. 08152/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8152 del 2021, proposto da:
Elisabetta Biondi, Giovanni Ambrosio, Elisa Bottazzini, Giovanni Buonocore, Domenico Capola, Natalina Cea, Pasquale Colella, Francesco Costa, Ezio De Vecchis, Marcello Demuro, Marcello Fici, Raffaele Grandone, Lucio Iacobucci, Antonino Iacono, Stefano Marcias, Gennaro Mazzucchi, Francesca Messina, Luca Moriconi, Tommaso Marco Musio, Pietro Orsini, Fabrizio Pascucci, Gabriele Patta, Aldo Lorenzo Piras, Stefano Ricci, Monica Rizzi, Danilo Roncalli, Liliano Secola, Maria Silvano, Maurizio Valent, Marina Luigia Zanga, Monica Zini, rappresentati e difesi dagli avvocati Angelo Clarizia, Stefano D'Acunti,…

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