Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 445 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:445SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il vincolo urbanistico che impone la realizzazione di opere di interesse pubblico, come parcheggi, aree di protezione civile o impianti sportivi, su terreni di proprietà privata, deve essere qualificato come vincolo di natura espropriativa e non meramente conformativa, quando le iniziative edilizie consentite non siano suscettibili di essere realizzate in regime di libero mercato e di sfruttamento economico da parte del privato proprietario. Ciò si verifica quando la normativa urbanistica prevede che gli interventi debbano essere realizzati sulla base di una concessione rilasciata dall'amministrazione comunale, a condizione che sia garantito il prevalente uso pubblico delle opere realizzate, ovvero quando la destinazione d'uso imposta sia esclusivamente funzionale a esigenze di interesse pubblico, come nel caso di aree destinate a parcheggi e attrezzature per la protezione civile. In tali ipotesi, il vincolo urbanistico determina una compressione eccessiva delle facoltà dominicali del proprietario, privandolo della possibilità di sfruttare economicamente il proprio bene in regime di libero mercato, con conseguente obbligo dell'amministrazione di procedere all'espropriazione, previo pagamento di un indennizzo. Analogamente, la destinazione di una porzione del terreno a viabilità pubblica (strada di P.R.G.) integra un vincolo di natura espropriativa, in quanto la realizzazione di opere pubbliche destinate esclusivamente alla fruizione soggettivamente pubblica non può essere rimessa all'iniziativa del privato proprietario.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/02/2024

N. 00445/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00560/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 560 del 2022, proposto da
Alessandro Lanzafame, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Fianchino e Alberto Grasso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune Acireale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Giovanni Calabretta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

- della determinazione del Comune di Acireale, comunicata in data 11 febbraio 2022, con cui è stata respinta l’istanza di riclassificazione urbanistica presentata dall’interessa…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.