Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38905 del 19 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:38905PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni appartenenti a un'impresa dichiarata fallita è legittimo, anche se i beni sono rivendicati dalla curatela fallimentare, purché il giudice, nell'esercizio del suo potere discrezionale, dia motivatamente conto della prevalenza delle ragioni sottese alla confisca facoltativa rispetto a quelle attinenti alla tutela dei legittimi interessi dei creditori nella procedura fallimentare. Il giudice penale, nel compiere tale bilanciamento, deve tenere conto della necessità di tutelare le persone offese dai reati contestati, senza tuttavia disattendere il contenuto e i risultati dell'attività fallimentare sulla base di meri sospetti. La curatela fallimentare non può pretendere la restituzione dei beni sequestrati sulla base di una mera prospettazione di situazioni di fatto, dovendo il giudice penale effettuare una valutazione complessiva e articolata degli interessi in gioco, senza essere vincolato dalle risultanze della procedura fallimentare. Il giudice penale, nell'esercitare il suo potere discrezionale, deve motivare adeguatamente le ragioni per le quali ritiene prevalenti le esigenze di confisca rispetto a quelle di tutela dei creditori fallimentari, senza che la curatela possa contestare tale valutazione invocando il primato del sindacato penale o lamentando un ingiustificato pregiudizio nei suoi confronti, ove tale pregiudizio non sia effettivamente dimostrato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORELLI Francesco - Presidente

Dott. MORGIGNI Antonio - Consigliere

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. TAVASSI Marina - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CURATORE del FALLIMENTO TU. S.p.A. Na. An. ;

avverso l'ordinanza 28/03/2007 del Tribunale di Rimini;

sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MORGIGNI Antonio;

sentita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale D'ANGELO G., che ha chiesto l'annullamento con rinvio.

OSSERVA

Il 28 marzo 2007 il Tribunale di Rimini ha respinto l'appello proposto dalla Curatela del Fallimento …

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