Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33151 del 30 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:33151PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice del riesame, nel confermare un provvedimento cautelare, è tenuto a valutare puntualmente gli specifici elementi a discarico forniti dalla difesa, rendendone conto in modo analitico nella motivazione, senza limitarsi a una valutazione sommaria e generica. L'omissione di tale valutazione determina l'annullamento dell'ordinanza con rinvio per un nuovo esame, nel quale il giudice dovrà tenere conto anche degli argomenti e delle prove della difesa. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che il giudice del riesame, nel confermare un provvedimento cautelare, deve procedere a un puntuale vaglio degli elementi a discarico forniti dalla difesa, valutandone in modo analitico la rilevanza, e non può limitarsi a una valutazione sommaria e generica. L'omissione di tale valutazione determina l'annullamento dell'ordinanza con rinvio per un nuovo esame, nel quale il giudice dovrà tenere conto anche degli argomenti e delle prove della difesa. Questo principio si fonda sull'obbligo imposto dall'art. 292 c.p.p., comma 2, in ordine alla valutazione di specifici elementi a discarico forniti dalla difesa, nonché sulle comuni regole della giurisprudenza di legittimità in tema di riesame dei provvedimenti cautelari, secondo cui il tribunale deve decidere "anche sulla base degli elementi addotti dalle parti nel corso dell'udienza". L'inosservanza di tali regole determina l'annullamento dell'ordinanza con rinvio per un nuovo esame, nel quale il giudice dovrà tenere conto anche degli argomenti e delle prove della difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluig - rel. Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 44/2013 del 29/1/2013 del TRIBUNALE DEL RIESAME DI CATANZARO;

visti gli atti, l'ordinanza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERLUIGI DI STEFANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ALFREDO POMPEO VIOLA che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

Udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

MOTIVI DELLA D…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.