Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 3148 del 21 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:3148PEN

Massima

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Il ricorso straordinario per cassazione ex art. 625-bis c.p.p. è esperibile esclusivamente a favore del condannato, sia in relazione alla legittimazione a proporlo, sia con riferimento all'oggetto dell'impugnazione, che deve riguardare una decisione della Corte di cassazione che abbia reso definitiva la condanna. Pertanto, è inammissibile il ricorso straordinario avente ad oggetto un presunto errore di fatto concernente una decisione diversa dalla condanna, come quella intervenuta in tema di confisca di beni. La declaratoria di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesc - Presidente

Dott. FOTI G. - rel. Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

Dott. VITELLI CASELLA Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 44367/2010 CORTE DI CASSAZIONE ROMA del 20/04/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIACOMO FOTI;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. D'Ambrosio, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;

RITENUTO IN FATTO

(OMISSIS) e (OMISSIS) ricorrono per cassazione, ex articolo 625 bis cod. proc. pen., avverso la sentenza della terza…

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