Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 2993 del 2009

ECLI:IT:TARBA:2009:2993SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un'aggiudicazione definitiva di un appalto pubblico, adottato dall'amministrazione in pendenza di un ricorso giurisdizionale proposto dal soggetto aggiudicatario, deve rispettare i presupposti e le condizioni previsti dalla legge, in particolare l'art. 21-quinquies della legge n. 241 del 1990, che disciplina la revoca dei provvedimenti amministrativi. L'amministrazione deve motivare adeguatamente la revoca, indicando le ragioni di pubblico interesse sopravvenute o di mutamento della situazione di fatto che la giustificano, nonché riconoscere all'aggiudicatario l'indennizzo previsto dalla legge per il pregiudizio patrimoniale subito. Il giudice amministrativo, nell'esaminare la legittimità del provvedimento di revoca, verifica il rispetto di tali presupposti e condizioni, annullando il provvedimento di revoca ove riscontri il difetto di motivazione o la mancata corresponsione dell'indennizzo. Inoltre, l'aggiudicatario ha diritto al risarcimento del danno derivante dall'adozione del provvedimento illegittimo di revoca. Il giudice, nel decidere sulla domanda di annullamento e sulla domanda risarcitoria, deve previamente esaminare la legittimità e la natura giuridica del provvedimento di revoca, senza poter prescindere da tale delibazione. I motivi aggiunti proposti dall'aggiudicatario per ottenere l'accertamento dell'illegittimità del silenzio-rifiuto dell'amministrazione sulla richiesta di indennizzo sono invece inammissibili, in quanto la tutela di situazioni di diritto soggettivo a contenuto patrimoniale non è esperibile mediante il rito contra silentium.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
Sezione Prima
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 908 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:

Azienda Agricola Co. s.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Gi. Bl., con domicilio eletto presso l'avv. Mi. Ci. in Ba., via Ab. Gi., (...);
contro
Comune di Ba., rappresentato e difeso dagli avv.ti Do. Cu. Ma. e Is. Pa., con domicilio eletto presso l'avv. Ra. De Ro. in Ba., via Da., (...);
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
- della determinazione dirigenziale n. 590 datata 31.3.2008, adottata dal dirigente del Settore ambiente e servizi pubblici del Comune di Ba., recapitata alla società ricorrente in data 24.4.2008, avente ad oggetto: "Revoca aggiudicazione definitiva in favore dell'Azienda Agricola Co. s.r.l. con sede in Tr. (Ct) disposta con…

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