Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30302 del 1 agosto 2022

ECLI:IT:CASS:2022:30302PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutata dal giudice di merito sulla base di un compendio indiziario logico e coerente, che tenga conto di tutti gli elementi probatori acquisiti, senza trascurare quelli favorevoli all'indagato. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della manifesta illogicità o mancanza della motivazione, senza possibilità di sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo i casi di travisamento della prova. Pertanto, il ricorso per cassazione deve contenere una puntuale correlazione tra i vizi denunciati e le specifiche argomentazioni poste a fondamento del provvedimento impugnato, senza poter proporre una diversa ricostruzione del fatto, ancorché logicamente sostenibile. In tema di misure cautelari, il giudice di merito deve adeguatamente motivare in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, valorizzando tutti gli elementi probatori acquisiti, e alla idoneità della misura cautelare prescelta a fronteggiare le esigenze cautelari, tenuto conto della personalità dell'indagato e del rischio di inquinamento probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/03/2022 del TRIB. LIBERTA' di MILANO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ACETO ALDO;
sentite le conclusioni del PG Dr. DI NARDO MARILIA che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, AVV. (OMISSIS) che ha concluso riportandosi ai motivi di ricorso e chiedendone l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
1. Il sig. (OMISSIS) ricorre per l'annullamento dell'ordinanza del 23/03/202…

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