Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4161 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:4161SENT

Massima

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L'Amministrazione ha l'obbligo di emanare un provvedimento espresso e motivato, quale che ne sia il contenuto, in riscontro a un'istanza presentata dall'interessato, al fine di concludere il procedimento e soddisfare l'interesse pretensivo azionato, in ossequio ai principi di buon andamento e di tempestiva conclusione del procedimento amministrativo. In caso di perdurante inerzia, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione del dictum giudiziale. Il mancato riscontro, con un atto espresso, alla istanza presentata, frustra in ogni caso il soddisfacimento dell'interesse pretensivo azionato dall'istante, dapprima in sede procedimentale e, in seguito, con la domanda giudiziale. Nel giudizio avverso l'inerzia della Pubblica Amministrazione ex art. 117 c.p.a., l'interesse che sorregge il ricorso, ed il correlato bene della vita che ne costituisce l'indefettibile sostrato sostanziale, afferisce all'ottenimento di una formale manifestazione di volontà della Amministrazione, quale che ne sia il contenuto e la natura, in ossequio all'obbligo del clare loqui e di tempestiva conclusione del procedimento. La pronuncia giudiziale che accoglie il ricorso per silenzio non impinge sulla "sostanziale fondatezza" della pretesa di parte ricorrente, essendo demandata alla Amministrazione la effettuazione dei necessari "adempimenti istruttori" prodromici alla formazione della voluntas provvedimentale. In caso di perdurante inerzia oltre il termine assegnato all'Amministrazione per adempiere, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione del dictum giudiziale.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/07/2024

N. 04161/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01808/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1808 del 2024, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli, via Diaz 11;

per l'accertamento

dell'illegittimità del silenzio serbato dallo Sportello Unico per l'Immigrazione presso la Prefettura di Napoli sulla richiesta, inviata in data 30/10/2023, di fissazione della convocazione per il rilascio d…

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