Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 24394 del 24 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:24394PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così espresso: Il giudice di legittimità, in sede di impugnazione di un provvedimento cautelare personale, può sindacare la motivazione del provvedimento impugnato solo sotto il profilo della violazione di specifiche norme di legge o della mancanza o manifesta illogicità della stessa, senza poter procedere a una diversa valutazione delle risultanze probatorie già esaminate dal giudice di merito. Pertanto, le censure che si risolvono nella mera prospettazione di una diversa valutazione di circostanze già considerate dal giudice di merito sono inammissibili, così come lo sono le doglianze relative a profili di mera qualificazione giuridica del fatto, ove queste non incidano sulla misura cautelare applicata. Il giudice di legittimità, inoltre, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari, deve limitarsi a verificare la congruità e la logicità della motivazione adottata dal giudice di merito, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di grado inferiore, salvo i casi di manifesta illogicità o errore di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELLINI Ugo - Presidente

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. RICCI Anna L. A - rel. Consigliere

Dott. ANTEZZA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/11/2021 del TRIB. RIESAME di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere RICCI ANNA LUISA ANGELA;
sentite le conclusioni del PG ((omissis)), che conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
udito l'avvocato (OMISSIS) del foro di CATANZARO in difesa di (OMISSIS) che si riporta ai motivi di ricorso e ne chiede l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza pronunciata a norma dell'articolo 309 c…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.