Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 51 del 2013

ECLI:IT:TARFVG:2013:51SENT

Massima

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La revoca di una concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreativa, già precedentemente autorizzata, deve essere adeguatamente motivata e rispettare i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'amministrazione competente, nel valutare l'opportunità di revocare una concessione, deve effettuare un bilanciamento tra l'interesse pubblico e quello del concessionario, tenendo conto della natura e della durata della concessione stessa. La revoca di una concessione già rilasciata, senza una adeguata motivazione e senza considerare gli interessi del concessionario, può configurare un eccesso di potere per sviamento di potere e violazione dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'amministrazione, inoltre, deve valutare con attenzione le eventuali ripercussioni che la revoca può avere sulla situazione giuridica ed economica del concessionario, al fine di adottare una decisione proporzionata e ragionevole. In caso di revoca di una concessione demaniale marittima, l'amministrazione deve garantire il rispetto del principio del legittimo affidamento del concessionario, il quale ha fatto affidamento sulla stabilità del rapporto concessorio e ha investito risorse economiche per la realizzazione dell'attività prevista dalla concessione. La revoca di una concessione demaniale marittima, pertanto, deve essere adeguatamente motivata, rispettare i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché tutelare il legittimo affidamento del concessionario.

Sentenza completa

N. 00011/2011
REG.RIC.

N. 00051/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00011/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11 del 2011, proposto da:
((omissis)) di Grado Onlus in Liquidazione, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). in Trieste, via Lazzaretto Vecchio 2;

contro

Comune di Grado, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Avv. in Trieste, via Donota 3;
Regione Friuli-((omissis)), rappresentato e difeso dall' avv. ((omissis)), domiciliata in Trieste, piazza Unita' D'Italia 1;

per l'annullamento

-della determinazione dirigenziale n. 1282 dd. 14.10.2010 del Responsabi…

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