Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 57861 del 20 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:57861PEN

Massima

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Il dipendente di Poste Italiane S.p.A. addetto al servizio bancoposta, nell'attività di raccolta del risparmio postale, riveste la qualifica di incaricato di pubblico servizio, in quanto tale attività è direttamente ed univocamente finalizzata al perseguimento di interessi pubblici generali, essendo oggetto di specifica disciplina normativa e garanzia dello Stato. Pertanto, il dipendente di Poste Italiane S.p.A. che si appropri di somme di denaro afferenti al risparmio postale (libretti postali e buoni fruttiferi postali) risponde del reato di peculato e non di appropriazione indebita. La falsificazione di buoni fruttiferi postali e la loro indebita messa all'incasso da parte del direttore di ufficio postale, consapevole della falsità dei titoli, integra i reati di falso e peculato, essendo l'attività di raccolta del risparmio postale connotata da finalità pubblicistiche. La motivazione della sentenza di condanna, che ricostruisce in modo completo e logico il quadro probatorio a sostegno della responsabilità penale dell'imputato, non è censurabile in sede di legittimità, non potendosi in tale sede procedere ad una nuova valutazione delle risultanze processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETITTI Stefano - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. BASSI Alessand - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/11/2017 della Corte d'appello di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa BASSI Alessandra;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa CESQUI Elisabetta, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato;
udito il difensore della parte civile:
(OMISSIS) S.p.A., avv. (OMISSIS) in sostituzione dell'av…

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