Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6397 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:6397SENT

Massima

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La revoca in autotutela di un provvedimento di aggiudicazione di una gara pubblica è legittima qualora sopravvengano motivi di pubblico interesse o di mutamento della situazione di fatto, tali da rendere impossibile o eccessivamente onerosa la realizzazione dell'opera pubblica oggetto dell'appalto. In particolare, la revoca è giustificata dalla sopravvenuta impossibilità di eseguire i lavori entro il termine previsto dal bando di gara, a causa di fattori ostativi non prevedibili al momento dell'aggiudicazione, come l'interferenza dell'opera con infrastrutture di proprietà di terzi che ne impediscono la realizzazione per motivi di sicurezza. In tali casi, l'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente la revoca, dimostrando la sussistenza dei presupposti di cui all'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, senza che ciò comporti una violazione del giudicato formatosi su una precedente annullamento della revoca per difetto di motivazione. Tuttavia, il comportamento dell'amministrazione che, pur essendo a conoscenza di tali fattori ostativi, abbia comunque avviato e portato a termine la procedura di gara senza informare tempestivamente l'aggiudicatario, integra una violazione dei doveri di correttezza e buona fede, configurando una responsabilità precontrattuale che obbliga l'amministrazione al risarcimento del danno, limitato all'interesse negativo, ossia alle spese sostenute per partecipare alla gara e alla perdita di eventuali altre occasioni di guadagno.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/10/2021

N. 06397/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02248/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2248 del 2018, proposto da:
Gruppo Petrillo s.a.s. di Petrillo Luigi & C., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Mario Caliendo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia ed eletto presso il suo studio in Napoli alla Via P. Colletta n. 12;

contro

Comune di Carinaro, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Luigi Incarnato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato Interreg…

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