Consiglio di Stato sentenza n. 6036 del 2009

ECLI:IT:CDS:2009:6036SENT

Massima

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Il contratto di concessione di posteggio in un mercato ortofrutticolo prevede il pagamento anticipato di un canone mensile, il cui mancato versamento entro il termine di sessanta giorni dalla scadenza, anche per una sola mensilità, legittima l'amministrazione concedente a revocare l'assegnazione del posteggio, senza che sia necessaria la previa costituzione in mora del concessionario moroso. Tale revoca non richiede la preventiva audizione del concessionario né la nomina di un rappresentante della categoria dinanzi all'organo disciplinare, essendo sufficiente la mera comunicazione dell'avvio del procedimento disciplinare per consentire al concessionario di presentare le proprie osservazioni. L'ordine di sgombero del posteggio revocato, conseguente e necessitato rispetto alla legittima revoca, non necessita di un autonomo avviso di avvio del procedimento, in quanto atto vincolato e non discrezionale. La morosità nel pagamento del canone, anche per una sola mensilità, legittima l'amministrazione concedente a revocare l'assegnazione del posteggio, senza che sia necessaria la previa costituzione in mora del concessionario, in quanto il termine di sessanta giorni previsto dal regolamento del mercato ortofrutticolo per il pagamento del canone rappresenta il termine entro il quale il concessionario è tenuto ad adempiere, a pena di revoca, in attuazione del principio di buona fede e cooperazione nell'adempimento. La mancata nomina di un rappresentante della categoria dinanzi all'organo disciplinare e l'omessa audizione del concessionario nel corso del procedimento non inficiano la legittimità della revoca, essendo sufficiente la mera comunicazione dell'avvio del procedimento per consentire al concessionario di presentare le proprie osservazioni. L'ordine di sgombero del posteggio revocato, conseguente e necessitato rispetto alla legittima revoca, non necessita di un autonomo avviso di avvio del procedimento, in quanto atto vincolato e non discrezionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Quinta)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sui ricorsi in appello riuniti n. 3618 e n. 3619 del 2003 proposti dalla società Ortofrutticola La. s.a.s di La. Gi. & C., rappresentata e difesa dall'avv. Er. Ma., con domicilio eletto presso lo studio Si.-Ra., in Ro., via dei Gr. n. (...);
contro
la Commissione di Disciplina del Mercato Ortofrutticolo di Fo. (Mo. S.p.A.), in persona del Presidente pro tempore, non costituita in giudizio;
Mercato Ortofrutticolo di Fo. (Mo. s.p.a.), in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;
e nei confronti
della Regione La., in persona del Presidente della Giunta Regionale pro tempore, non costituita in giudizio;
per la riforma
- quanto al ricorso in appello n. 3618 del 2003, della sentenza del T.A.R. del Lazio, Sezione staccata di Latina, n. 255 del 7 marzo 2002;
- q…

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