Cassazione penale Sez. II sentenza n. 48384 del 20 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:48384PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, pur essendo abilitato all'accesso, acceda o si mantenga in un sistema informatico o telematico protetto per ragioni ontologicamente estranee e comunque diverse rispetto a quelle per le quali la facoltà di accesso gli è attribuita, integra il delitto di accesso abusivo a sistema informatico o telematico di cui all'articolo 615-ter, comma 2, n. 1, c.p. Tale condotta, se realizzata dietro corresponsione di una somma di denaro e finalizzata a compiere atti contrari ai doveri d'ufficio, integra altresì il reato di corruzione di cui all'articolo 319 c.p. La valutazione della credibilità della persona offesa dal reato rappresenta una questione di fatto rimessa al giudice di merito, la cui motivazione non è sindacabile in sede di legittimità salvo che non incorra in manifeste contraddizioni. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche è adeguatamente motivato laddove il giudice dia conto di avere ritenuto l'assenza di elementi o circostanze positive a tale fine, senza che sia necessaria la confutazione analitica di tutte le deduzioni difensive. La determinazione della misura della pena tra il minimo e il massimo edittale rientra nell'ampio potere discrezionale del giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità se non in caso di mero arbitrio o ragionamento illogico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/03/2016 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere DI PISA FABIO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore DI NARDO MARILIA che ha concluso per il rigetto del ricorso.
Udito gli Avvocati (OMISSIS) e (OMISSIS) entrambi in difesa di (OMISSIS) i quali hanno concluso riportandosi ai motivi e chiedendone l'accoglimento.
RITENU…

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