Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9269 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:9269SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza, può nominare un Commissario ad acta per dare piena esecuzione a una precedente sentenza, anche qualora il soggetto originariamente individuato non possa essere nominato per ragioni di incompatibilità o di mancanza dei requisiti richiesti. Il Tribunale, in tali casi, deve provvedere alla nomina di un nuovo Commissario idoneo a garantire l'adempimento dell'obbligo di esecuzione della sentenza, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. La nomina del Commissario ad acta è uno strumento volto ad assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, consentendo al giudice di intervenire direttamente sull'amministrazione inadempiente per garantire il rispetto della decisione giudiziale. Il Tribunale, nel nominare il nuovo Commissario, deve tener conto delle peculiarità organizzative dell'amministrazione soccombente, al fine di individuare il soggetto più idoneo a svolgere efficacemente l'incarico affidatogli, nel termine stabilito dal giudice. La compensazione delle spese per tale ulteriore fase di esecuzione della sentenza rappresenta un bilanciamento degli interessi in gioco, considerata la necessità di assicurare l'adempimento dell'obbligo di ottemperanza.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/08/2016

N. 09269/2016 REG.PROV.COLL.

N. 08397/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8397 del 2015, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)) C.F. MRRLNS47T18H919K, domiciliato ex art. 25 cpa presso la Segreteria del Tar Lazio in Roma, ((omissis)), 189;

contro

Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall' Avvocatura Generale dello Stato, presso cui domicilia in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

per l'ottemperanza

alla sentenza della Corte di Ca…

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