Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2274 del 20 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:2274PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità penale per il reato di omicidio volontario può essere affermata sulla base di un complesso di elementi indiziari convergenti, anche in assenza di un movente specifico, purché tali elementi siano logicamente e razionalmente valutati dal giudice di merito in modo da escludere ogni ragionevole dubbio. In particolare, la presenza di tracce biologiche dell'imputato sulla vittima, unitamente a riscontri circa la sua presenza sul luogo e i suoi spostamenti in prossimità del fatto, possono costituire un quadro indiziario idoneo a fondare la condanna, anche in assenza di una prova diretta dell'uccisione. Inoltre, l'aggravante della minorata difesa della vittima può essere riconosciuta quando questa si trovi in una situazione di particolare vulnerabilità, come nel caso di una prostituta condotta in un luogo isolato, a prescindere dalla possibilità di chiedere aiuto o di essere soccorsa. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione complessiva degli elementi probatori, senza essere vincolato all'accoglimento di richieste istruttorie difensive che non risultino assolutamente necessarie ai fini della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. BINENTI Roberto - rel. Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. GALATI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/10/2020 della CORTE ASSISE APPELLO di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo di dichiarare l'inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusione dell'avvocato (OMISSIS), difensore del ricorrente, che ha …

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