Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11108 del 1 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:11108PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il ricorso straordinario per cassazione ex art. 625-bis c.p.p. è ammissibile solo in presenza di un errore di fatto di natura meramente percettiva, immediatamente rilevabile dal contenuto del ricorso, che abbia determinato una decisione diversa da quella che sarebbe stata adottata in assenza di tale errore. Non rientrano in tale ambito gli errori di valutazione o di interpretazione di norme giuridiche, sostanziali o processuali, né gli eventuali errori percettivi in cui sia incorso il giudice di merito, i quali possono essere fatti valere soltanto nelle forme e nei limiti delle impugnazioni ordinarie. Pertanto, il ricorso straordinario non può essere utilizzato per denunciare un preteso errore di giudizio relativo alle modalità di notificazione dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, in quanto tale censura attiene a una questione di natura valutativa e interpretativa, estranea all'ambito di applicabilità del rimedio straordinario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DE SANTIS Anna Mar - rel. Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina A. - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso ex articolo 625 bis c.p.p. proposto da:
(OMISSIS), n. ad (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 39812/19 resa il 12/6/2019 dalla Corte di Cassazione;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Anna Maria De Santis;
udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, Dott. Ceniccola Elisabetta, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore, Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento dei motiv…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.