Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 712 del 2013

ECLI:IT:TARMOL:2013:712SENT

Massima

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La concessione cimiteriale perpetua, ancorché rilasciata in epoca remota, costituisce un diritto soggettivo perfetto del concessionario e dei suoi aventi causa, che non può essere unilateralmente revocato o modificato dall'amministrazione comunale, se non nei casi e con le modalità previsti dalla legge. L'amministrazione comunale è tenuta a rispettare il contenuto e la durata della concessione cimiteriale perpetua, senza poter imporre nuove condizioni o tariffe, se non attraverso il consenso del concessionario o con il ricorso agli strumenti giuridici previsti per la modifica o la risoluzione del rapporto concessorio. Il principio di ragionevolezza e di tutela dell'affidamento impongono all'amministrazione di riconoscere la perpetuità della concessione cimiteriale, salvo il legittimo esercizio del potere di revoca o di modifica nei limiti di legge, senza poter unilateralmente dichiarare la decadenza o l'occupazione sine titulo delle aree cimiteriali oggetto di concessione perpetua. L'amministrazione comunale non può, pertanto, avviare un procedimento di rilascio coattivo delle aree cimiteriali concesse in perpetuo, né imporre nuove tariffe o condizioni, se non nel rispetto delle norme vigenti e del legittimo affidamento del concessionario.

Sentenza completa

N. 00254/2008
REG.RIC.

N. 00712/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00254/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 254 del 2008, proposto da Mastragostino Alessandro, Mastragostino Antonio, Mastragostino Carolina, Mastragostino Franco, Mastragostino Gabriella, Mastragostino Gisella, Mastragostino Giuliana, Mastragostino Marina, Mastragostino Nevio, Javicoli Franca, Spagnoletti Vincenzina, rappresentati e difesi dall’avv. Franco Mastragostino e dall’avv. Antonio De Michele, con elezione di domicilio in Campobasso, via Fondaco della Farina n. 24, presso lo studio Di Gregorio,

contro

Comune di Mafalda, in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dall’avv. Angelo Sbrocca, con domicilio eletto in Campobasso, via Mons. Bolo…

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