Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38789 del 13 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:38789PEN

Massima

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Il reato di estorsione aggravata dalla modalità mafiosa si configura quando la condotta del soggetto agente, caratterizzata da minacce e modalità intimidatorie tali da evocare l'esistenza di un'organizzazione criminale, coarta la volontà della persona offesa inducendola a consegnare una somma di denaro, anche se tale somma è riferibile a un credito effettivamente esistente ma non esigibile. Ciò in quanto l'utilizzo di mezzi illeciti e violenti per il recupero di un credito, anche se reale, integra comunque gli estremi del reato di estorsione, essendo irrilevante la natura del credito vantato. La sussistenza della circostanza aggravante di cui all'art. 416-bis.1 c.p. è ravvisabile quando la condotta del reo, pur non essendo espressione diretta di un'associazione mafiosa, sia comunque caratterizzata dall'impiego di modalità tipiche della criminalità organizzata, idonee a sfruttare il timore e l'assoggettamento della vittima. Il giudice di merito gode di ampio potere discrezionale nella determinazione della pena, che può essere sindacata in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza, mentre il diniego delle circostanze attenuanti generiche, se adeguatamente motivato, non è censurabile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANTOVANO Alfredo - Presidente

Dott. PACILLI Giuseppina - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

Dott. MONACO Marco Mar - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/09/2021 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MARCO MARIA MONACO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. SENATORE VINCENZO, che ha concluso per l'inammissibilita'.
udito l'avv. (OMISSIS) che, in difesa di (OMISSIS), illustra i motivi di ricorso ai quali si riporta chiedendone l&#…

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