Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 768 del 2023

ECLI:IT:TARSAR:2023:768SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, non è obbligato a concedere in uso a privati le aree di sua proprietà, anche se funzionali alla realizzazione di opere di interesse pubblico, qualora ciò contrasti con l'interesse pubblico primario di tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico, come rappresentato dalla competente autorità di pubblica sicurezza. Il Comune non può essere ritenuto inadempiente agli obblighi contrattuali o ai doveri di correttezza e buona fede per non aver concesso in uso tali aree, in assenza di un espresso impegno negoziale in tal senso e quando la concessione risulti incompatibile con le esigenze di sicurezza pubblica rappresentate dall'autorità competente. L'inadempimento del privato nella realizzazione dell'opera, che determina il venir meno dell'accordo locatizio, non è imputabile al Comune e non genera alcuna responsabilità risarcitoria a carico di quest'ultimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/10/2023

N. 00768/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00172/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 172 del 2022, proposto da
Edil Four S.r.l., rappresentata e difesa dall’avvocato Roberto Sorcinelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Quartu Sant’Elena, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Avino Murgia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Cagliari presso lo studio del medesimo legale, via Ariosto n. 11;

per l’accertamento

- dell’inadempimento del Comune di Quartu Sant'Elena, ai sensi degli artt. 1173, 1175 e 1375 cod. civ., alle obbligazioni assu…

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